Sono insetti sociali diffusi pressoché ovunque: dall’ambiente boschivo a quello urbano. Sono circa 6000 le specie descritte, con diverse abitudini alimentari e comportamentali. Vivono in nidi, generalmente nel terreno, anche se a volte riescono a colonizzare intercapedini di pareti, canalizzazioni di cavi , ecc.. dimostrando una notevole capacità di adattamento.
Tra le numerose specie alcune risultano utili, in quanto formidabili agenti di regolazione di certe popolazioni di insetti dannosi, altre, al contrari, possono risultare dannose in quanto alleati di infestanti, quali afidi e cocciniglie.
In rari casi possono causare lievi danni di tipo strutturale in muri o legni (lasius e crematogaster) ma i problemi maggiori sono legati alle infestazioni su derrate alimentari. Fra le specie più comuni ricordiamo la Tetramorium caespitum, la Paratrechina longicornis, la Lasius, la Monomorium pharaonis e la Iridomirmex humilis. Per la lotta nei confronti di quest’ultima è stato emanato un decreto ministeriale apposito in quanto pericoloso infestante (D.M. 24 /VII /1922).